Ai preti dice meglio. Mi spiego: Essi hanno figli illegittimi, amanti (di tutti e due i sessi) piu’ o meno nascosti. “Mogli” che vivono nell’ombra; insomma ne fanno e ne hanno fatte di tutti i colori eppure non vengono spretati o mandati in esilio anzi mi risulta che in molti casi siano le varie diocesi a pagare il mantenimento di questi figli dell’ombra. E’ stato cosi’ da secoli e va’ in tal modo in questo nostro mondo sbilenco. Nessun stupore. Di questi tempi un prete che ha un figlio illegittimo non fa veramente notizia. Amen.
Ma fa notizia invece la storia che ho letto nei giorni scorsi di una suora salvadoregna, Suor Roxana Rodriguez la quale ha partorito nell’Ospedale San Camillo in Rieti un bel maschietto di 3.2 chilogrammi che e’ stato chiamato Francesco. Il fatto per se non mi turba, ma quello che mi ha dato fastidio e’ come si sia espresso il Vescovo di Rieti, Monsignor Delio Lucarelli. Infatti il prelato ha suggerito alla suora di lasciare la vita conventuale e di tornare allo stato laicale. Raccomandazione questa che infatti e’ stata subito raccolta e condivisa dalla madre superiora del convento Delle Piccole Discepole di Gesu’ dove viveva Suor Roxana.
Due pesi e due misure. Non sono un ingenuo e non mi stupisco di come la vicenda sia stata trattata eppure mi da fastidio leggere dell’ipocrisia e divergenza di trattamento che la Chiesa di Roma riserva alle donne. Non parlo di Teologia. Questa notizia e’ infatti una non-notizia. Una donna ha fatto sesso con un uomo (anche se aveva promesso di astenersi) ed e’ rimasta incinta.
Da Cattolico vorrei che la mia Chiesa si comportasse in modo piu’ rispettoso verso le donne e che smettesse di considerarle inferiori agli uomini nonostante le belle parole di circostanza.
Mi risulta che il piccolo sta bene e in fondo questa e’ la cosa piu’ importante.